Costruzione nuova DR-CNC per la dispensazione di FIPFG poliuretaniche e siliconiche per Inoxveneta
Nelle prossime tre settimane il nostro tecnico Matteo Barbieri si troverà in Rampf Production System per aiutare i colleghi tedeschi nella costruzione del nuovo impianto di miscelazione e dispensazione per Inoxveneta SpA.
L’impianto è una delle nostre macchine standard per il dosaggio di guarnizioni schiumate, ossia una DR-CNC (Dispensing Robot-CNC), sistema di dosaggio movimentato da assi cartesiani a pignone-cremaliera.
Come ben saprete, in RAMPF non ci si accontenta e non esiste un vero e proprio standard: il nostro obiettivo è sviluppare un progetto ad hoc basato su richieste e necessità dei nostri clienti.
In questo caso parliamo di un impianto con doppio tavolo (sistema under-over) e anche un doppio sistema di dosaggio, che quindi vede duplicarsi ogni componente dedicata alla dispensazione: stazione di trasferimento, serbatoi, sistema di ricircolo, pompe di dosaggio e testa di miscelazione. Questa macchina sarà infatti in grado di dispensare sugli involucri per quadri elettrici in acciaio inox realizzati da Inoxveneta e commercializzati con il brand Compex guarnizioni sia poliuretaniche che siliconiche.
Tra Inoxveneta e Gruppo Rampf c’è in essere ormai da anni una solida partnership: questo è infatti il secondo impianto fornito all’azienda da Rampf Production Systems. Inoltre l’azienda di Vittorio Veneto ha sempre fatto affidamento sulla qualità del poliuretano fornito da Rampf Polymer Solutions.
A questo proposito cogliamo l’occasione per ringraziare l’Amministratore Delegato di Inoxveneta Dott. Alfonso Kratter per la fiducia accordata con l'acquisto del nuovo impianto. Michele Pagotto, responsabile della Business Unit Quadri Elettrici di Inoxveneta, ha confermato che l'acquisto della seconda macchina è ricaduta ancora su Rampf per la positiva esperienza avuta con il primo acquisto. Per Pagotto, inoltre sono fondamentali le garanzie che le macchine di Rampf assicurano per la realizzazione di guarnizioni destinate a carpenterie, che vengono utilizzate nelle condizioni più severe. Un esempio è l'impiego di agenti chimici aggressivi, in grado di soddisfare le esigenze più sofisticate degli utilizzatori finali.